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lunedì 18 giugno 2007

La festa continua!!!!!





I PUFFI: storia e analisi sociale



Come noto la popolazione dei Puffi e' composta di circa un centinaio d'esemplari... ma per una qualche strana ragione tende ad aumentare in occasione dell'inizio del cambio di stagione televisiva... Sono una razza sedentaria considerato che per una qualche misteriosa ragione continuano a vivere da secoli nel medesimo posto senza consumarne le risorse naturali (a rigor di logica la zona nel raggio di due o tre metri dal villaggio a questa ora dovrebbe essere desertica...).

I -Struttura sociale e Sistema scolastico

Per una qualche strana ragione ogni puffo nasce con una specifica abilità che gli consente di trovare un posto all'interno della società e al contempo di non trovare nessuno che gli faccia concorrenza nell'arco della propria esistenza. Oltre al lavoro pare lo stato fornisca anche il divertimento alla popolazione ed è equamente distribuito. Il sistema scolastico dopo alcune valutazioni approssimative e' così strutturato: 1) il primo ciclo di studi che fornisce una cultura generale a tutti 2) alla fine del primo ciclo (che si conclude con un esame a voto rigorosamente politico) il puffo si ritroverà a scegliere tra circa un centinaio di indirizzi possibili... dal momento che ne sceglierà uno e' pienamente cosciente che si ritroverà con un solo professore che continuare ad istruirlo in aula il cui unico alunno e' lui... Di norma ogni puffo esce sempre con il massimo dei voti... anche perché essendo privo di termine di paragone, deve per forza essere il migliore. Il tipo di valori che vengono insegnati dal sistema scolastico dei puffi e' molto forte altrimenti non si spiega come un ingegnere (puffo inventore) venga trattato alla stessa stregua di un bracciante (puffo forzuto), di un lavativo (puffo dormiglione) o addirittura di uno controproducente (puffo tontolone) senza che lui se ne lamenti (l'opinione di Marx: se avessi potuto sarei nato puffo).

II - Struttura genetica

Dopo i numerosi studi sulle caratteristiche dei puffi si e' potuto osservare che le sostanziali differenze tra un puffo e l'altro, se si esclude l'inclinazione all'attivita' che perpetuera' per il resto della propria esistenza sono ridotte a 0 se si esclude la miopia di quattrocchi. Molto probabilmente e' proprio questa deficienza che lo ha portato ad essere particolarmente stronzo nei confronti di tutto gli altri puffi. Quello che molti studiosi non si spiegano e il fatto che quattrocchi porti gli occhiali non e' ancora chiaro dove abbiano acquisito le informazioni necessarie allo studio sulla miopia considerato che e' il primo caso verificatosi nella loro razza se si esclude quello dovuto alla senilita' di nonno puffo... resta da stabilire chi dei due fosse divenuto per primo miope (in ordine di apparizione quattrocchi).Considerato che ogni singola inclinazione si manifesta sin dalla tenera eta' si suppone vi sia una regolamentazione pre-natale del DNA del puffo.. questo ci fa supporre che il livello tecnologico dei puffi sia particolarmente avanzato avvalorando a pieno la teoria di Molder (che verra' esposta in un prossimo capitolo) soprattutto se si considera che i puffi vengono rappresentati nell'era medioevale.Un altro particolare oggetto di studio e' la vita media di un puffo... nessun puffo e' mai morto, indi per cui non e' possibile stabilire un eta' media.Considerato che nessun puffo e' mai morto sorgono spontanee le seguenti considerazioni: 1) hanno un sistema immunitario mostruosamente efficace (considerato che sono sempre vestiti uguali indipentemente dalla temperatura e dalle condizioni atmosferiche) 2) hanno un culo schifoso nello schivare gli incidenti sul lavoro 3) non fanno uso di sostanze stupefacenti (anche se pare che ogni tanto una foglia di puff-bacche se la fumino ma non fa testo... si sa che di maria non e' mai morto nessuno).

III - Abitudini alimentari

I puffi sono il primo caso di essere vivente che abbisogna di un solo tipo di nutrimento: le puff-bacche Qualsiasi altro organismo abbisogna di una varietà di vitamine sali minerali carboidrati... evidentemente le puffbacche incorporano una varietà di elementi spaventosa ma questo sfortunatamente non ci e' dato saperlo dato che ci e' stato impossibile reperirne un campione.

IV - Struttura economica

Come abbiamo accennato in precedenza la società e' preimpostata affinché ogni puffo trovi il suo posto all'interno del ciclo produttivo. Cio' fa supporre che il tipo di economia adottata sia di tipo autarchico cosa che possiamo riscontrare anche dal fatto che il cibo venga erogato dallo stato (rappresentato in quel caso da puffo golosone) in ugual misura per tutti i puffi.

V - Struttura politica

Il potere e' integralmente accentrato nella figura del grande puffo il quale pare rappresentare il potere legislativo, esecutivo e giudiziario. Al di sotto di questa figura vi sono tutti gli altri puffi tutti alla stessa stregua esclusi i puffolini in quanto non hanno ancora conseguito la maggiore età (a che età un puffo diviene maggiorenne purtroppo non ci e' dato saperlo in quanto lo statuto dei puffi pare essere orale). In teoria la formazione culturale del grande puffo e' di tipo staliniano considerato anche il colore del cappello e' rosso. Pare non esista una reale opposizione a parte una fazione anarchica rappresentata da puffo selvaggio il quale però ha preferito vivere lontano dallo stress di un regime assolutista rifugiandosi nella foresta. Nonostante non esista un opposizione sta di fatto che per una qualche strana ragione quattrocchi gli fa da portaborse...


Fiona e Shrek finalmente felicemente sposi, alla fine del secondo capitolo.
In questo terzo episodio i due orchi più famosi della storia del cinema devono affrontare il loro futuro, che li vede futuri regnanti di Molto Molto Lontano, visto la malattia che incombe su Re Harold.
Shrek si ritrova così dal giorno alla notte a dover compiere tutti quei rituali reali fino al giorno prima espletati dal re ranocchio, padre di Fiona, con sua grande irritazione.
L'unico modo per scampare al pericolo di un "re orco" è quello di rintracciare l'unico discendente al trono, ovvero Arthur, il cugino di Fiona, scomparso da tempo!Shrek, ciuchino e il gatto con gli stivali partono così all'avventura in cerca di Artie, mentre Fiona resta a guardia del castello, su cui incombe una nuvola di terrore portata avanti dal Principe Azzurro, voglioso di vendetta, di riscatto e di quel "e vissero felici e contenti" a cui tanto tiene.
Dopo aver così aizzato tutti i cattivi delle favole parte con questi all'assalto del castello, con l'intento di autoproclamarsi re, sottovalutando però per l'ennesima volta Shrek e Fiona, che nel frattempo ha in serbo tre piccole sopresine per il caro maritino...
Dopo aver stupito il mondo con il secondo imbattibile episodio, 920 milioni di dollari d'incasso al boxoffice e un dvd che ha venduto oltre 40 milioni di copie, torna l'inimitabile Shrek con tutta la banda di personaggi collaterali che hanno reso questa saga una delle più divertenti e prolifiche degli ultimi 10 anni.

Ai vari ciuchino, il gatto con gli stivali, pinocchio, l'omino di marzapane, il lupo cattivo e i 3 porcellini si sommano tutti gli altri personaggi già visti nei primi due episodi, con delle divertentissime aggiunte, come lo spassoso Mago Merlino, andato in pensione per stress da nevrosi, incapace di ricordarsi tutti i vecchi incantesimi, e ad altri viene dato molto più spazio, come a Biancaneve che, assieme alle altre principesse, si ribellerà al Principe Azzurro per salvare Molto Molto Lontano, facendo leva su tutte le sue qualità "disneyane".
Indubbiamente si ride di meno rispetto a Shrek 2, meno parodie cinematografiche incombono sulla scena, ma alcune trovate valgono da sole il prezzo del biglietto, come il flashback della propria vita dinanzi ad una minaccia di morte dell'omino di marzapane, la fuga dalla prigione delle principesse, l'incubo di Shrek con assoluti protagonisti i futuri figli e soprattutto la morte di Re Harold, assoluamente geniale per quanto riesca ad essere spassosa!
Dal punto di vista squisitamente tecnico il film è decisamente una spanna sopra ai primi due episodi, le innovazioni nel campo dell'animazione digitale hanno fatto passi da giganti negli ultimi anni e i risultati si vedono tutti.
Nel complesso 90 minuti, purtroppo pochini, godibilissimi, dove la storia scorre fluida che è un piacere, tra gag e scene esilaranti, chicche citazionistiche per veri appassionati, nuovi personaggi irresistibili che si aggiungono a quelli vecchi, la solita sottotraccia che vede l'amicizia e l'amore trionfare su tutto, con l'ovvio happy end favolistico dove tutti riescono a vivere felici e contenti, con tanto di tre nuovi orchetti che statene certi faranno la parte del leone per il prossimo quarto capitolo, che già da ora attendo con ansia!


Uscita nelle sale italiane: 30 agosto

David Gandy per Dolce e Gabbana con Light&Blue!

SUPERGALLERY dedicata al modello, David Gandy, in profumeria con Light&Blue di Dolce e Gabbana! Analizziamo fotogramma per fotogramma lo spot in questione, di cui si è ampiamente discusso ieri sera:

Le foto parlano da sole...o no?? Se non bastasse...


D&G spogliano i calciatori...











mercoledì 6 giugno 2007



Pucca è un fenomeno tutto particolare, dalla Tv con il noto cartoon si è passati ad una vera e propria industria di produzione gadget, accessori ed abbigliamento, Pucca arriva dalla Corea neo-industrializzata, quindi compare la prima volta alcuni anni fa e fu fin da subito molto più di un cartoon, divenne presto un cult, una moda, oggi si contano centinaia di prodotti e gadget più o meno utili, un vero e proprio fenomeno ed un esempio di come a volte la grafica ed animazione può andare oltre se stessa.

Pucca è a figlia del propretario di un ristorante cinese ed è perdutamente innamorata di
Garu,giovane ninja intento a ricostruire il nome della sua famiglia di combattenti. Lei così innamorata da reagire alle sue reticenze con schiaffi, pugni e maltrattamenti vari.La storia di questo amore ingombrante narrata nelle esilaranti animazioni (in flash e non) di Pucca club, sito coreano, che oltre ai brevi filmati ospita curiosità, giochi,download e una community di appassionati.I filmati sono piuttosto carini, disegnati in uno stile semplice e un po' pazzoide e ci mostrano le difficoltà che il povero Garu deve affrontare per evitare (di solito con scarso successo) le attenzioni eccessive della sorridente ma violenta fidanzatina. Ma non da dimenticare il terzo personaggio della serie :
Mio,il gatto di Garu con le pupille a pendolo. Insomma, qualche risata ve la farete di sicuro, e chissà che non rimaniate anche voi coinvolti dalla love-story più sconclusionata d'Oriente.